sabato 12 settembre 2015

Steamfest 2015

A volte ci vuole poco per sentirsi Alice in Wonderland: basta accorgersi che un paio di chilometri dietro casa c'è lo Steamfest, per cadere nel buco del bianconiglio.
Via Ostiense, seconda traversa a destra, poi dritto fino all'ingresso della Città dell'Altra Economia e subito si aprono squarci spaziotemporali mica da poco, tra cocci di vetro assortiti sulle scale e capanni-saloon degni del miglior western decadente. Si parte in orbita per la campagna di inizio secolo scorso, al punto che non è meraviglia sentire un cavallo in lontananza, che dopo un po' ti supera trainando un calesse.
Infine entri nell'area destinata alla festa, dove ti aggiri tra mucchi selvaggi di cosplayer in tema, bancarelle che fanno a gara per sedurti meglio e altrimondi, altrimercati nel supermarket bio-vegan-alternativo.
Non manca lo spazio conferenze, dove Babette Brown presenta (egregiamente) il romanzo Victorian Vigilante, ultima (per il momento) fatica di Federica Soprani e Vittoria Corella per la Neropress.
Promemoria per l'anno prossimo: attrezzarsi per restare fino a sera e godersi pure i concerti.













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