Ho visitato Castel Sant'angelo ma non sono state organizzate visite gratuite, ergo posso solo postare le foto che ho potuto realizzare. Ci sono sei livelli da fare a piedi.... Ho visto quasi tutte le sale, mancano quelle poche chiuse al pubblico... è attualmente esposta, inoltre, la tela Marte furibondo ritenuto da un amorino del Guercino, recentemente restituita al pubblico.
Il Castello è a tutt'oggi suggestivo... nato come tomba in età adrianea, è stato poi utilizzato come castello e rifugio dai pontefici. Perciò è interessante da molteplici punti di vista... come mausoleo di Adriano (ci sono anche le parole di Adriano, nelle prime foto, rivolte alla sua anima), come castello medievale e come luogo dove si raccolgono splendidi appartamenti papali (il più ricco dei quali è la Sala Paolina...veramente mozzafiato). Questo è l'angelo del terrazzo, seguito dalla visuale di cui si può godere una volta arrivati in cima.
Uscita dal castello, visito i padiglioni allestiti per i 150 anni dell'unità d'Italia... sono sparsi in vari luoghi di Roma, quelli vicini al castello sono dedicati all'Abruzzo e Molise, alla Lombardia, alla Calabria e alla Sicilia.
Vengo attratta da questo vestito di Maria Caniglia, soprano della prima metà del 900 per La Traviata.
Ma è soprattutto la parte dedicata alla Sicilia che mi piace... senza offesa per le altre regioni. C'è un angolo dedicato a Pirandello e Sciascia... il manoscritto originale dei "Vecchi e i giovani" e delle lettere dedicate a Sciascia. Poi un manifesto a una parete ricorda Colapesce così: "Ci fu una volta a Messina un giovane pescatore, bello e forte, chiamato Cola... nelle notti silenziose, piene soltanto delle risa e dei sospiri dei flutti, egli conobbe le ninfe marine dagli occhi come le stelle, e le sirene dal corpo di serpente...e ancora oggi in fondo allo stretto di Messina, Cola Pesce vaga disperato... (F. Lanza Cola Pesce).
Nell'ultima stanza sono riportate frasi di personaggi celebri sull'Italia... Renoir lamenta che è troppo bella, al punto da farti passare la voglia di dipingere per goderne la bellezza. Isabella Rossellini invece dice: "Io sono felice di essere italiana... perché da italiana... io vivo per il piacere di vivere: di viaggiare, di conoscere, o anche solo di godere di una giornata di sole".
Prendo un bus e mi dirigo verso via Ostiense... sono riuscita a prenotare una visita alla Centrale Montemartini. Fa parte del circuito Musei in comune ed è davvero un luogo magnetico...
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