giovedì 14 luglio 2011

Viaggio in Inghilterra

Dall'8 all'11 Luglio siamo stati ospiti di amici in Inghilterra. 
L'8, arrivati con l'aereo a Stansted, siamo stati portati in macchina a Gerrards Cross, un delizioso paesino nei pressi di Londra, dove ad attenderci c'è una villetta circondata dall'immancabile giardino inglese. 


La mia camera, con vista sul giardino. Lo ammetto: mi sono sentita tanto Jane Austen!



Un piccolo assaggio di quello che ci aspetta: un pasty con pollo al limone e i donuts (credevo fossero solo ciambelle, e invece...) XD

E subito un giro per Eton e Windsor. Caratteristici i cesti di fiori, appesi ovunque.



Dopo aver passeggiato a lungo, troviamo "La casa storta": il posto giusto per un cream tea. 


Prendiamo la cosa meno cara e meno calorica, perché tra poche ore dovremo cenare. Puntiamo perciò sul menu "The duchess of Bedfordshire": scones con crema e marmellata, più toast burro e marmellata, il tutto chiaramente accompagnato da tè e latte. Dividiamo in quattro, ma ci sembra comunque tanto! Conto totale 8.25 pounds.




Da Cath Kidston, delizioso shop, compriamo una borsa per un regalo. Ci sono i saldi!


Ed ecco finalmente la statua della regina Vittoria e il castello di Windsor!


Altro giretto per negozi... c'è anche una vecchia locomotiva.


Ponte sul Tamigi... tanti cigni, uno dei quali addormentato.


E finalmente si torna a casa, per mangiare uno spettacolare shepherd's pie. E' un pasticcio di carne, formaggio, verdure. Il sapore è delicato, con leggera prevalenza della cipolla. 


Facciamo il bis, poco prima di scoprire che presto seguirà una torta di mele con crema!


Anche se siamo pieni da scoppiare, l'esito inevitabile è il piatto vuoto...


Resta giusto il tempo per vedersi un film: scegliamo la commedia Music and Lirycs.


Secondo giorno
Oggi si parte per Londra! Gerrards Cross ha una stazione con linea per Londra Marylebone. Scendiamo perciò nei pressi di Baker Street, dove troviamo un negozio dedicato ai Beatles e lo Sherlock Holmes Museum, che è metà shop e metà museo, con una piccola ricostruzione della camera di Sherlock Holmes e tanto tanto merchandising. 



Riprendiamo la metro perché dobbiamo andare alla Tate Modern Art. Lungo il percorso scatto un po' di foto.


Ecco il Millennium Bridge, che porta alla Tate. Non posso fare a meno di immortalare un particolare...



La Tate è grande, non riusciamo a soffermarci su tutto. Il settore dedicato al simbolismo e quello alla pop art mi piacciono molto. Ecco qualche foto di sfuggita...
Luciano Fabro, Attaccapanno del Nord. 


Michelangelo Pistoletto. Venere degli stracci.


Do Ho Suh, Staircase. Queste installazioni imitano l'appartamento coreano dei genitori dell'artista e il suo appartamento a NY.


Lichtenstein, Whaam!

 Andy Warhol, Autoritratto. 


Auguste Rodin, The Kiss. 



Munch, The sick child. 


Modigliani, Ritratto di ragazza. 


 Bonnard, La finestra. 
Barlack, The Avenger. 


 Kounellis, Senza titolo. 

Delvaux, Sleeping Venus.

Picasso, Jupiter and Antiope.

Carrington, Eluhim.


Usciti dalla Tate, ci dirigiamo verso il London Eye. Abbiamo prenotato, ma ci aspetta comunque un'oretta di fila... però ne vale la pena. Una mezz'ora di vista panoramica, che scorre lenta e dolce. 




Il Big Ben e l'Abbazia di Westminster.




E' proprio arrivata l'ora di fare una pausa in un pub... birra per tutti.

 Trafalgar Square, Soho (veramente fantastico il quartiere cinese!) e Piccadilly Circus. 





E' ora di cena e finiamo la serata da Hardy's. Dove non si mangia male, ma io ho preferito i manicaretti che ci sono stati preparati in casa. Io ho preso il cous cous con verdure e salsa alla menta e il dolce finale: frutti di bosco in gelatina con crema da abbinare. Molto fresco!




Terzo Giorno.
Oggi ce la prendiamo comoda, dopo la scarpinata di ieri. Visitiamo Henley, un altro paese nei pressi di Londra. E' delizioso e ha edifici risalenti all'età di Shakespeare!




Nel pomeriggio siamo ospiti di una famiglia scozzese che ci prepara un pranzo luculliano... dalla pasta (...) al cheesecake, al caffé (...)! Torniamo a casa stanchi morti (Henley dista un po' da Gerrards Cross), Ci vediamo Meet the Fockers, con Ben Stiller. Uno sganascio, quello che ci vuole per evitare di rattristarsi pensando alla partenza dell'indomani.

Quarto giorno. C'è giusto il tempo per girare un po' per Gerrards Cross, andare al supermercato per acquisti (per lo più scones da portare agli amici), ammirare i cottages del luogo e mangiare l'ultimo pasty, stavolta ripieno ai funghi e formaggio.
L'aereo ci aspetta... arrivederci Inghilterra XD



3 commenti:

  1. Nooo il lukketto di merda noooo!!! T_T

    RispondiElimina
  2. Deda ce n'erano tanti, di lucchetti... e non erano nomi italiani... ergo sta diventando una piaga mondial-globale.

    RispondiElimina
  3. Buongiorno Emy,
    Ti contatto tramite commento perché non ho trovato nessun altro modo per farlo.
    Vorrei farti conoscere il servizio Paperblog, http://it.paperblog.com che ha la missione di individuare e valorizzare i migliori blog della rete. I tuoi articoli mi sembrano adatti a figurare tra le pagine del nostro magazine e mi piacerebbe che tu entrassi a far parte dei nostri autori.

    Sperando di averti incuriosito, ti invito a contattarmi per ulteriori chiarimenti,

    Silvia

    silvia [at] paperblog.com
    Responsabile Comunicazione Paperblog Italia
    http://it.paperblog.com

    RispondiElimina