mercoledì 3 agosto 2011

Tra Treviso e Verona

Tra il 29 Luglio e il 2 Agosto, ospite a Cassola, vicino Bassano del Grappa.
La prima giornata è stata dedicata a Treviso, di cui colpisce la calma, la pace e qualche palazzo dalle interessanti finestre. 


Visitiamo la Cattedrale, la cripta dall'atmosfera medievale e il museo, gratuito.
Passeggiando per il centro ci imbattiamo in Ikiya, negozio di alimentari giapponesi dove facciamo acquisti quali il sugo per il curry. La gentilissima negoziante ci consiglia il posto giusto dove pranzare: Shoku, a pochi passi di distanza. E' un ristorante thai-giapponese, dall'arredamento delizioso. 


Prendiamo il menu pranzo thailandese, con riso profumato, 2 ravioli ripieni e brodo di carne, più verdure condite con semi di sesamo, acqua e caffé. Il tutto per circa 16 euro.  


Abbiamo apprezzato il thai, ma passando per la gelateria-cioccolateria Venchi non posso fare a meno di  assaggiare il gelato al cioccolato. 


Giunta l'ora, torniamo a casa. C'è il tempo di dedicarsi alla lettura: Scott Pilgrim (c'è la collezione completa a disposizione)! E ce n'è anche per l'audiovisivo: I sette re di Roma, con Gigi Proietti. 
La cena è in stile Ikea, con le famose polpettine intrise di salsa di mirtilli e dei curiosi dolcini alla panna ricoperti di pasta alle mandorle. 


Il secondo giorno è dedicato a Bassano del Grappa, che visito ora per la terza volta. Ma è irrinunciabile la passeggiata e la sosta su Ponte Vecchio!



Anche la vista da Ponte nuovo è da immortalare! 



Ceniamo in un locale dove per otto euro ci portano crostini, pasta, affettati e aperol per l'happy hour. Il tutto mentre sprofondiamo su comodi divani. 
Ritorno a casa, altro giro per un fumetto (Un cielo radioso, di Taniguchi) e un film: 13 Assassini, di Takashi Miike. La storia di un agguato particolarmente ben congegnato e riuscito!

La terza giornata è tutta per Verona. Si parte, neanche a dirlo, dall'Arena, dove notiamo l'allestimento che con ogni probabilità occorrerà per l'Aida. 


Qui nei paraggi, si trova un kebabaro che ci prepara i kebab più grandi che ho visto finora.


Proseguiamo per Castelvecchio. Entriamo e paghiamo per il Museo. La statua della Santa Libera è bellissima: conserva ancora le tracce della prima coloritura. 





E ora veniamo ai due pezzi che per me valgono da soli la visita al museo: La Madonna della quaglia e La Madonna del roseto, rispettivamente di Pisanello e di Stefano Di Giovanni...



...che sono collocate in quella che forse è la più bella stanza del castello.


I santi Cecilia, Tiburzio e Valeriano, di Antonio Badile II: mi colpisce per la bidimensionalità tipica degli shoujo manga!


Michele Giambono, Dormitio Virginis


Carlo Crivelli, Madonna della Passione


Francesco Bonsignori, Madonna col Bambino. 

Alvise Vivarini, Madonna col Bambino.


Giovanni Francesco Caroto, Ritratto di ragazzo con disegno.


Il Moretto, Ritratto presunto di Girolamo Savonarola.



 Luca Ferrari, Giove e Semele.


Luca Giordano: Diana ed Endimione e Bacco e Arianna.


Nicola Marcola, Sacrificio di Ifigenia.


Tommaso Porta, Venere e Amore appaiono a Enea. 


 Gian Giuseppe Dal Sole, L'angelo ispira Giuditta.


Pietro Longhi, Il caffé. 


Usciti da Castelvecchio, continuiamo il nostro giro e percorriamo corso Cavour, ammirando Palazzo Canossa, dove ancora oggi vivono i membri di questa famiglia.


Palazzo Muselli, Porta Borsari e... il pozzo dell'Amore! Con inevitabile storia struggente connessa e immancabili lucchetti allegati.


La bellissima Piazza delle Erbe, Balcone di Giulietta, Piazza dei Signori dove campeggia una statua di Dante, che fu qui ospitato da Cangrande della Scala. 




Infine il Duomo, di cui, una volta entrate, apprezziamo la grandiosità. Dal Duomo si può accedere anche a due chiese romaniche a esso collegate. 




Resta ancora il tempo per leggere I maestri dell'Orzo e vedere un vecchio film di Rohmer, La nobildonna e il Duca! Cena con salmone in salsa teriyaki fatto in casa. L'indomani... partenza!
Ma non prima di aver ammirato i Momix... sono un sogno che prende vita, questi ballerini che sfidano le leggi gravitazionali. Ho apprezzato lo spettacolo "Remix": ecco il trailer ufficiale.

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