Andy Warhol in mostra al PAN di Napoli fino al 20 Luglio 2014. Le opere testimoniano vari periodi dell'attività artistica e lavorativa di Warhol: si comincia dalle vetrine da lui allestite, si prosegue con la sua attività di grafico e di pubblicitario. Sono esposte le cover di LP disegnate e progettate da lui, tra cui alcune “gimmick cover": quella dei Rolling Stones "Sticky Fingers", che presenta una vera cerniera e soprattutto "The Velvet Underground & Nico" del 1967, che presenta una banana gialla, in realtà un adesivo: una volta sbucciata delicatamente come lo stesso autore suggerisce, compare una banana rosa.
Se state pensando male, state pensando bene.
Poi si passa ai suoi famosi ritratti, per realizzare i quali partiva da polaroid, alcune delle quali presenti in mostra. Presenti anche le polaroid scattate a Napoli, dal momento che Warhol si è recato più volte nella città partenopea. In maggioranza i ritratti sono serigrafie e acrilici. Una stanza è dedicata al camouflage.
In una sala è riunito il trittico che riproduce la prima pagina del Mattino del 24 Novembre 1980, all'indomani del terremoto dell'Irpinia. La prima è la riproduzione su grande scala del giornale, la seconda è una tela ottenuta spalmando di bianco la notizia, la terza è virata in nero, come a sottolinearne la drammaticità.
Non possono mancare all'appello le famose Marilyn e le scatolette Campbell firmate da Warhol e disegnate su supporti vari, come carta o borse di tela.
Non possono mancare all'appello le famose Marilyn e le scatolette Campbell firmate da Warhol e disegnate su supporti vari, come carta o borse di tela.
L'ultima sala è quella che raccoglie otto varianti del Vesuvio realizzate da Warhol nel 1985 in occasione della mostra Vesuvius by Warhol, tenutasi al Museo di Capodimonte.
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